Verbale CTI umbria-marche 17 marzo 2010

Carissime!
 
Paola Mancinelli, oltre ad aver moderato il dibattito dello scorso 17 marzo, così bello e vivace, ci ha anche fatto il verbale.
Ve lo riporto in calce, ringraziando lei sentitamente da parte di tutte.

 Vi ricordo che la relazione di Simona Segoloni è scaricabile dal sito.

Ancora un grazie e tanti complimenti a Simona Segoloni, modello e sprone per ogni piccola teologa in fieri!
 

Benedetta

Verbale del 17 marzo

 

 

  L’incontro di zona del CTI ha potuto fregiarsi di una significativa presenza:;la prof.ssa Simona Segoloni,
docente di dogmatica all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi (presto nominata all’Istituto Teologico) e addottoratasi il 2 marzo 2010 presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze con
il prof. Severino Dianich. Ella è venuta a presentare la sua dissertazione, il cui alto profilo è ravvisabile tanto nell’approccio ermeneutico quanto nell’ampia documentazione, trattando il lavoro della particolare
ricezione del Concilio Vaticano II da parte dell’A.T.I.

  La storia degli effetti del Concilio, seguendo le indicazioni di Routhier è stata esaminata nella dimensione
di ecclesialità particolare e nel carattere di sinodalità che il Concilio si è dato.

La prof.ssa Segoloni ha offerto un ampio giro di orizzonti: dall’attenzione alla storicità a quella della
teologia in dialogo con i saperi, dall’attenzione alla Sacra Scrittura al rapporto tra teologia e pastoralità fino alla comparazione della teologia italiana con le vicissitudini di quella europea ed alla sua apertura
dialogica ad altre esperienze di riflessione teologica.

Non si è trascurata la svolta epistemologica che, da una talora smorta metafisica neoscolastica ha traguardato
verso l’attenzione all’ermeneutica.

Attraverso queste linee portanti, la prof.ssa Segoloni ha tratteggiato una storia dell’A.T.I tenendo ferma l’attenzione
sugli sviluppi e le acquisizioni che ha fato di questa associazione un centro di dialogo con la cultura moderna e contemporanea, dopo tanto sospetto e timore.

  Il dibattito che è scaturito da questa presentazione, moderata dalla prof.ssa Paola Mancinelli, è
stato ricco e nutrito ed ha toccato argomenti di grande interesse: dal dialogo tra teologia e cultura, legato alla dimensione sacerdotale
tout court, alla situazione degli ISSR dopo Bologna ed alla conseguente possibilità di sviluppo degli studi teologici, fino al tema della laicità
di così forte impatto attuale. Temi questi, necessari per una memoria ecclesiale che si pensi come capace di futuro, secondo il retaggio della
Gaudium et Spes.

 

Paola Mancinelli