La finestra teologica 84 a cura di Barbara Serpi

 “Le amplificazioni della femminilità integrata nella religione giudaico-cristiana sono ben note. […] Nella Kabbalah, un lato dell’albero delle dieci Sephiroth, il lato della misericordia o dell’amore di Dio, è femminile, così come è femminile la Shechinah, il corpo mistico di Israele, il popolo come unità, il Popolo come sposa eletta di Dio, o prostituta errante, la terra di Sion, e tutte le immagini desiderate e non ancora raggiunte di compimento. Perchè è come donna -la psiche nella sua forma femminile- che l’anima accoglie e conosce Dio.”

J. Hillman, La ricerca interiore. Psicologia e religione, Moretti&Vitali, Bergamo 2010, pag. 109.

C’è un’anima sessuata, che meglio accoglie ed esprime le istanze del divino ?

Barbara Serpi