“Alle donne, perché non tacciano nella Chiesa – agli uomini, perché imparino ad ascoltarne le parole e i silenzi”

Per le donne era solo un inizio di Luisa Muraro

Merita di essere segnalata la pubblicazione di: Adriana Valerio, Madri del Concilio. Ventitrè donne al Vaticano II (Carocci, Roma 2012, euro 16).

Lo merita per tanti motivi che vado a elencare senza ordine, il primo posto però è per l’autrice, studiosa di riconosciuta competenza, fedele alle sue scelte.
Il libro esce coraggiosamente in piena estate, pubblicato da un editore non confessionale, laico come si dice: un buon colpo ai pregiudizi laicisti e clericali. La cultura femminista ne è sempre stata fuori. Altro motivo, si tratta di un libro che ci fa conoscere meglio gli anni Sessanta, che furono straordinariamente promettenti.
Fra le ventitré che parteciparono al concilio (come uditrici, intendiamoci), ho trovato il nome di Gladys Parentelli, americana del sud, combattiva militante della teologia ecofemminista, con la quale sono da poco in corrispondenza. Mi ha detto: quando fui invitata a Roma nutrivo speranze irrealistiche, oggi me ne rendo conto, ma allora le nutriva anche Giovanni XXIII, insieme a folle di studenti, operai, donne.
Per le donne quello era solo un inizio, di una storia che ci oltrepassa, lo dice in poche, robuste parole anche la dedica del libro: “Alle donne, perché non tacciano nella Chiesa – agli uomini, perché imparino ad ascoltarne le parole e i silenzi”.

 

13 agosto 2012

 

 

http://www.libreriadelledonne.it/news/news.htm