Buona Pasqua 2017: di Vanni Maggioni

Buone pasque a tutte/i | di Vanni Maggioni

L’amore forte si fa del dolore che inchioda

E stringe alla gola respiro e futuro;

genera , da baco a farfalla, seta e rami

per nuove trame e disincanti discreti e ri-possibili incanti

Come curva di salice tra glicine e fiume

Il ramo si piega contorto e non spezza il legame

Ferendo le mani e svelando morsi e abbuiando pensieri

Ma

Ciascun* depost* dal tempo crudele

nel suo bianco sepolcro di rancore e silenzio,

aspetterà di altre lingue la voce

e sognerà di altre anime i gesti

e sentirà di altre braccia la spinta

a richiamare vita e dividere acque e spostare pietre

Perché da vecchia terra e inutili scorie fioriranno

consapevoli desideri e riflesse esistenze e complici intese

che nell’oltre dell ‘ oggi abiteranno i vostri cuori

come svanite farfalle che bruchi torneranno

a speranze filare e sorgenti narrare e esodi tracciare

in albe senza messaggi e da lune senza macchia e da Sirie senza nuvole

per altre pienezze e   antichi olivi e giovani giorni

in terre promesse , in aperti confini, in vite crescenti

Buone pasque a tutte/i | di Vanni Maggioni