L’AMORE ORDINATO

DENTRO E OLTRE IL CELIBATO ECCLESIASTICO

di Giancarla Codrignani

Acquista

«Ordinato» è, nella morale tradizionale, il giusto amore, che non si può né negare né imporre, e le donne sanno di avere la stessa reazione davanti alla violazione dell’intimità e di fronte agli stupri. Per questo L’amore ordinato prende la parola su due fronti, di stringente attualità, compresi come le facce di una stessa medaglia: gli abusi e il vincolo celibatario per chi è prete. Del celibato obbligatorio si è parlato nuovamente nel dibattito che ha accompagnato il Sinodo dei vescovi sull’Amazzonia; non si può tacere neanche la violenza del vincolo ecclesiastico, che nega al prete il dono di quell’amore con cui Dio può sorprenderlo. Qui l’abuso è quello di una Chiesa che obbliga alla rinuncia, senza considerare che la fedeltà può avere molti volti e tante tappe. D’altro canto, la realtà degli abusi sessuali commessi da presbiteri ai danni di religiose continua a restare insabbiata nonostante i numerosi casi denunciati fin dal 1994. È necessario cambiare direzione. Non si tratta di adeguarsi alle mode, ma di imparare a leggere meglio le Scritture e la vita. In questo le donne, religiose o laiche, hanno molto da insegnare: vanno ascoltate, per il bene delle religioni e delle società.