SCRITTURA CREATIVA e STEREOTIPI di GENERE

AREA CULTURA DI GENERE . CORSO DI FORMAZIONE SCRITTURA CREATIVA E STEREOTIPI DI GENERE

ENTE PROPONENTE ED ORGANIZZATORE: TIA FORMAZIONE INTERNAZIONALE L’Associazione TIA (Transformation In Action www.tiaformazione.org) è senza fini di lucro, di promozione sociale con determinazione B00431 del giorno 11.2.2013, Regione Lazio . L’iniziativa è conseguente alla programmazione di seminari di formazione lanciata il 3 novembre 2014 a Roma durante l’evento tenutosi presso il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

ACCREDITAMENTO SIAF CEPRAO CREDITI ECP : 35 ECP

PREMESSA : Gli stereotipi di genere sono rappresentazioni sociali imprigionanti riguardo i modi in cui le donne dovrebbero agire, pensare, comportarsi, per essere accettate e considerate, per avere un posto e un ruolo, prevedibili, nella società e nella famiglia. Si tratta di cristallizzazioni di un pensiero passato che non riesce ad adattarsi ai mutamenti socio-culturali e che costringe le donne, a qualsiasi età e di qualsiasi condizione sociale e professionale, entro inutili e soffocanti strettoie che condizionano sia la loro vita privata che quella pubblica. Nove sono le più importanti, decisive nella vita di ogni donna.

Sulla persistenza degli stereotipi ci sono diverse scuole di pensiero. Secondo alcuni, le strutture imprigionanti sono di lunga durata ed è quasi impossibile rimuoverle senza il supporto di rinnovamenti epocali e di rotture rivoluzionarie. Secondo altri, invece, l’impegno personale, con gli strumenti opportuni, può trasformare gli ostacoli in opportunità, ribaltando le costrizioni con un gesto di libertà.

Noi siamo convinte che l’arte della scrittura racchiuda in sé la possibilità di proiettare su più vasti orizzonti il bisogno di conoscenza, autonomia, trasformazione delle donne che si sentono imprigionate da stereotipi obsoleti. Scrivere è scavare, portare alla luce, riconoscere. Scrivere è selezionare, discriminare, ridefinire. La parola restituisce alla coscienza quel che si era perduto, reinventa i passi per separarsi dalle identità fasulle, stereotipate: le maschere. La parola ha il ritmo e il segreto della creatività e fiorisce sull’albero della consapevolezza.

OBIETTIVI DEL CORSO

Fornire ai/alle partecipanti:

• strumenti di analisi dei nove tipi di costrizione più diffusi, per individuare gli stereotipi che nella propria vita rappresentano ostacoli inaccettabili al proprio sviluppo e alla propria crescita personale e professionale;
• modelli di trasformazione della tipologia imprigionante basati su binomi di atteggiamenti e comportamenti di resilienza, in grado di ribaltare le situazioni di stress in opportunità vantaggiose;
• tecniche di elaborazione della parola poetica in costruzioni plastiche che, a partire da bozzoli di pensiero originale, ridefiniscano storie, destrutturino biografie, riallestiscano scenari per progetti liberatori.

COMPETENZE CHE IL CORSO INTENDE SVILUPPARE

Il corso mira a trasferire ai/alle partecipanti le competenze tecniche per:

• lasciar emergere i nuclei di senso che possono ridefinire la propria esperienza in modo unico e originale, cioè creativo;
• utilizzare strumenti letterari e stratagemmi poetici per comunicare tali contenuti in forma scritta, secondo canoni tradizionali o del tutto nuovi.

Docenti : ENRICA TEDESCHI e MONICA MAGGI.
MONICA MAGGI

Giornalista pubblicista, scrittrice e libraia, cofondatrice dell’Associazione Donne di Carta, nel marzo del 2010 apre la libreria caffè letterario LIBRA (Morlupo) che successivamente trasforma in Associazione culturale LIBRA, dedicata a reading poetici, presentazioni di libri, mostre, rassegne cinematografiche, concerti, laboratori, con uno sguardo particolare alla intercultura tra popoli e Paesi. Dal 2003 è docente a contratto all’Università Roma Tre (Scienze Politiche) con un laboratorio di giornalismo e scrittura, e dal 2010 presso l’Upter con laboratori di writing coaching, giornalismo e comunicazione integrata. Sua la cura dell’antologia poetica di versi femminili TI BACIO IN BOCCA (2004). Nel 2003 esce LA MIA PELLE E’ UN CIFRARIO, poesie per la Lietocolle di Como (nove edizioni). Nel 2006 il libro è stato rappresentato dall’Accademia del Dubbio al Teatro dell’Orologio (Roma, 9-11 giugno) nel lavoro SOFFIANDO VIA I CAPELLI DALLE LABBRA, riscuotendo il tutto esaurito. Nel 2007 ha pubblicato CALCO. Nel 2013 ha pubblicato SEDICI (NO)DI POESIA, con la poetessa siriana Maram Al Masri. Nel 2014 esce INFEDELE ALL’IDEA DI ME, poesie per Fusibilia Libri.

ENRICA TEDESCHI
Professore aggregato di Sociologia all’Università di Roma Tre. Ha esperienza sia di scrittura scientifica che di scrittura creativa.Monografie recenti: Sociologia e scrittura. Metafore, paradossi, malintesi: dal campo al rapporto di ricerca, Laterza 2005; Connessioni incerte, Philos 2006; I pubblici delle comunicazioni di massa, Altrimedia 2010; Il giaguaro e la tigre. Narrazioni, interazioni, culture, Altrimedia 2011; La casa di Safyia, L’Erudita-Giulio Perrone, Roma, 2012; Tra una cultura e l’altra. Lo stato dell’arte della sociologia interculturale, Cleup 2014.