19.03.2019,PADOVA: Antonietta Giacomelli (1857-1949), una femminista cristiana nella Grande Guerra

Quando:
19 Marzo 2019@17:00–18:00
2019-03-19T17:00:00+01:00
2019-03-19T18:00:00+01:00
Dove:
Museo Bottacin, Sala del MedaglierePalazzo Zuckermann
Corso Garibaldi 33
Padova
Martedì 19 marzo 2019, ore 17
Museo Bottacin, Sala del Medagliere
Palazzo Zuckermann
Corso Garibaldi 33, Padova
Conferenza  della dott.ssa Lisa Bregantin
socia del comitato padovano dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano

Antonietta Giacomelli (1857-1949),
una femminista cristiana nella Grande Guerra

Nata a Treviso, la Giacomelli fu esponente del femminismo cristiano d’inizio ‘900, che costruì importanti esperienze di collaborazione col movimento delle donne d’orientamento laico e socialista. Irredentista e poi interventista allo scoppio della guerra, nel suo diario Vigilie (1914-1918) ha raccolto moltissime informazioni sulla vita e la capacità organizzativa dei comitati di preparazione civile e i comitati femminili, in particolare nelle zone delle operazioni di guerra e a Padova, ed ha dato una forte testimonianza del sentimento patriottico e, insieme, religioso che mosse importanti settori del mondo femminile durante la guerra.
Lisa Bregantin. Dottore di ricerca in Storia sociale europea dal medioevo all’età contemporanea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dirige e svolge attività di ricercatrice presso l’Associazione nazionale combattenti e reduci e altre istituzioni scientifiche di area veneta, con particolare interesse per la storia della Grande Guerra. È membro del comitato scientifico dell’ISTRESCO (Istituto storico di Treviso della Resistenza e dell’Età contemporanea) e responsabile scientifica del museo GeSTA (Guerra e Saccisica Testimonianze Avvenimenti) di Pontelongo (PD). È autrice di numerose pubblicazioni, tra cui si segnala il volume Guerra del ’15. Esperienze e ricordi dei soldati in trincea, Quaderni del Cedos n. 4, Kellermann, Vittorio Veneto 2015 e il saggio La morte in guerra e l’elaborazione religiosa. Il culto dei caduti come nuova religione, in “Revue suisse d’histoire religieuse et culturelle”, CIX, 2015.
L’Istituto per la storia del Risorgimento italiano ha per compito di promuovere e divulgare gli studi sulla storia d’Italia dal periodo preparatorio dell’Unità sino al termine della Prima guerra mondiale, raccogliendo documenti, curando edizioni di fonti, organizzando congressi scientifici e, più in generale, svolgendo attività culturale in relazione a tali studi. Il comitato padovano dell’Istituto per la storia del Risorgimento è uno dei gruppi provinciali in cui si articola la vita dell’Istituto, la cui sede nazionale si trova a Roma, presso il Vittoriano. Il comitato padovano aderisce anche al Coordinamento nazionale delle Associazioni risorgimentali.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
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