Via Liberiana
17, 00185 Roma
Italia
L’incontro pubblico “Tessere la rete” Essere Romni: donne Rom ora e qui, è stato ideato da Saška Jovanović Fetahi, presidente dell’Associazione Romni e Fellow 2014 del Open Society Foundations Romani Women’s Fellowship, in collaborazione con l’Associazione LIPA.
Le donne Rom che da tempo vivono in Italia, dove lavorano, studiano, si impegnano in quanto cittadine attive, stabiliscono i propri affetti e la loro vita, senza perdere il loro dinamismo e la loro complessità identitaria, invitano al confronto le donne e gli uomini interessati a conoscere frammenti di una realtà diversa da come il pregiudizio diffuso dipinge il mondo dei rom, fatto solo di devianza, sporcizia e incapacità.
L’incontro è uno primo sforzo collettivo organizzato dalle donne rom che con questo gettano le basi per una piattaforma di conoscenza e di collaborazione con le reti delle donne e le associazioni che rifiutano la discriminazione. I Rom sono una minoranza da secoli parte integrante di questo paese, però da sempre nell’oblio e ai margini della vita sociale e pubblica. L’otto marzo a Roma le donne rom dell’Italia escono dall’invisibilità.
Sono diverse, sparse e fino a poco tempo fa non si conoscevano, sebbene accomunate dallo stesse fardello di discriminazione multipla. Sono le donne che portano il marchio delle tre D della discriminazione, in guanto donne, in quanto considerate straniere, ma soprattutto in quanto rom. Eppure tutte quante sono fortemente impegnate in un processo di innovazione e di responsabilizzazione, portatrici di un proprio modo dell’essere donna e cittadina attiva.
Partecipano all’incontro
- Saška Jovanović Fetahi (Romni Onlus – Roma)
- Danijela Jovanović (Associazione Yurom – Napoli)
- Dijana Pavlović (Federazione Rom e Sinti insieme – Milano)
- Concetta Sarachella (Associazione Ticane Asiem Onlus – Isernia)
- Remzija Chuna Renata (studentessa di Caserta)
- Sanela Mikić (Romni Onlus – Roma)
- Rebeca Ciovacu (studentessa di Milano)
Modera l’incontro: Luci Žuvela, Associazione LIPA.
E’ gradita la conferma della partecipazione.