Vorrei risorgere dalle mie ferite – di ANNA DEODATO

Donne consacrate e abusi sessuali Presentazione di Hans Zollner
«Psicologia e formazione» [PI]

Pagine 248 – Prezzo previsto € 20,00
ISBN 978-88-10-50852-7
Uscita: Marzo 2016


II libro raccoglie storie di donne consacrate che hanno subito un abuso sessuale in tempi diversi della loro vita da preti e consorelle di comunità ed è la testimonianza di come si possa riemergere dalle ferite e ricominciare a vivere. L’autrice ha ascoltato e accompagnato le vittime e, insieme a loro, lancia un appello affinché questo dolore uscendo alla luce, trovi vie di redenzione e giustizia.

Tra le diverse prospettive di lettura ne scegliamo due particolarmente importanti: quello dell’integrazione e delle domande pedagogiche che ci interpellano.

Integrazione: il primo capitolo (“Dalle tenebre alla luce: nel dolore verso una vita nuova”) e l’undicesimo (“Si può trasformare il dolore”) ci fanno entrare nella drammatica dell’esistenza pasquale di vite dolorosamente provate che cercano spiragli di luce e di riscatto anche attraverso una vera integrazione spirituale che non si può raggiungere se non includendo tutti i livelli dell’esperienza ferita e umiliata. “Si tratta di una discesa agli inferi che include tutti gli strati dell’esperienza del dolore: il corpo, le relazioni personali e istituzionali, il vissuto emotivo, il lutto relazionale, affettivo e spirituale”, scrive don Enrico Parolari, sacerdote psicologo e psicoterapeuta, nella introduzione.

Domande che interpellano: entrando progressivamente nella lettura del libro, unico sino ad ora ad affrontare con profondità e metodo, le ferite che le donne consacrate riportano a seguito di vari tipi di abuso (sessuale, fisico o di coscienza) non si può che raccogliere diverse domande aperte che interpellano la coscienza di tutti noi e in particolare di tutti coloro che nella chiesa hanno una qualche responsabilità di discernimento e formazione. “Come si definiscono e vivono i ruoli di uomo e donna nelle società e all’interno della chiesa? Quali sono le strutture specifiche del potere nella chiesa e come possono essere al servizio del vangelo senza distorcerne il messaggio? Qual è la posizione della donna consacrata nei confronti delle figure di autorità, siano esse i sacerdoti o le superiore delle comunità e congregazioni religiose? Come dare attenzione sufficiente alle esperienze affettive e sessuali per arrivare ad un giusto discernimento? Nel caso tragico di un abuso scoperto o riscoperto, quali sono le persone che per competenza possono essere interpellate e quali sono i percorsi terapeutici e spirituali da seguire?” Così scrive il gesuita Hans Zollner, preside dell’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana e membro della Pontifica commissione per la protezione dei minori.

SOMMARIO. Prefazione (H. Zollner). Introduzione (E. Parolari). /. Dalle tenebre alla luce: nel dolore verso una vita nuova. IL II cammino percorso insieme. III. Il corpo: il testimone che non dimentica e racconta. IV. Quando ad abusare sessualmente è una donna. V. Il rischio di reiterazione dell’abuso da parte dell’istituzione. VI. Il nucleo emotivo traumatico: difese e componenti emotive. VII. Trauma e rete di sostegno. Vili. Attraversare il lutto per la perdita della propria vita. IX. Ritessere la propria vita con tenace delicatezza. X. Fare ripartire lo sviluppo: dialettiche di crescita. XI. Si può trasformare il dolore? XII. Un pressante appello alla Chiesa. Bibliografia.

autrice. anna deodato appartiene all’Istituto delle Ausiliarie Diocesane di Milano. Dopo gli studi di Pedagogia si è laureata all’Istituto superiore di Scienze Religiose di Milano e ha conseguito la laurea magistrale in Scienze della formazione di formatori all’Istituto Superiore per Formatori collegato all’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana. Da diversi anni svolge il suo servizio al Centro per l’accompagnamento vocazione di Milano.

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