CONFERENZA INTERNAZIONALE A GINEVRA

27-29 Giugno 2007

LA
FONDAZIONE VALERIO PER LA STORIA DELLE DONNE

PRIMA CONFERENZA
INTERNAZIONALE A GINEVRA

 La Fondazione Pasquale Valerio per la storia delle
Donne
è nata da un progetto della storica e teologa napoletana Adriana
Valerio con lo scopo di far emergere e di valorizzare la presenza femminile nel
cammino delle società.

Costituita nel giugno del 2003 dal fratello Francesco e dedicata al padre
Pasquale (1916-1963), sensibile interprete di Dante e fine studioso di mistica
cristiana, la Fondazione persegue la
ricerca, la conservazione e la pubblicazione di fonti e documenti relativi alla
storia delle donne, a partire da quanto è custodito negli archivi e
nelle biblioteche del Mezzogiorno d’Italia.

La Fondazione vuole favorire studi che sappiano far emergere lo specifico
apporto femminile alle società e alle chiese (attività sociali, impegni
politici, gestione economica, contributi alle arti, lavori di accudimento e di
sostentamento, vita spirituale, interpretazione delle Scritture, esercizio
carismatico…), attraverso l’uso di metodologie scientifiche proprie
(filologico-letterarie, storico-critiche, socio-religiose, iconografiche, teologiche…).
Si  vuole così dare vita a un «archivio della memoria»
che consenta visibilità e considerazione della cultura e della tradizione laica
e religiosa femminile, con edizioni di fonti e documenti presentati anche nella
loro lingua originale; con inventari ragionati di archivi e bibliografie; con
pubblicazioni specifiche cartacee e informatizzate; con incontri, conferenze,
convegni a livello locale, nazionale e internazionale; con ogni iniziativa
utile a ‘svelare’ e a diffondere la conoscenza del patrimonio relativo alla
memoria storica delle donne. 

Il primo convegno internazionale, con il patrocinio del
Ministero degli Affari Esteri italiano, si organizza a Ginevra, città a grande
vocazione internazionale, dal 27 al 29 giugno nella sede della Novafin
Financière, società che si occupa di finanziamenti all’esportazione ai Paesi in
via di transizione. Presidente della Novafin é Francesco Valerio, fratello di
Adriana e il fautore della Fondazione Valerio che proprio attraverso i suoi
rapporti internazionali, si propone di facilitare le relazioni e gli scambi culturali
con l’estero della Fondazione stessa.

Il Convegno,
intitolato « I Luoghi della Memoria », vuole illustrare il primo
progetto internazionale della Fondazione, che si sta realizzando
contestualmente nelle città di Napoli, Salamanca e La Havana, considerati i
vincoli storici e culturali che hanno legato Napoli alla Spagna e la Spagna a
Cuba per secoli, legami che sono tutt’ora vivi e visibili in questi luoghi. Le
tre città sono rappresentate da rinomati studiosi e da storici conosciuti a
livello internazionale. Il Convegno presenta i risultati del lavoro di ricerca
portato avanti da studiosi di queste tre città: Adriana Valerio, docente di
Storia del Cristianesimo dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, le
ricercatrici Carmen Morales Garcia e Angeles Sànchez Gonzàlez, Salamanca ed
Eusebio Leal Spengler, della Oficina del Historiador de La Havana. Tre giorni
di lavori per sottolineare l’impatto e la presenza femminile nella storia
culturale, dal IV al XVI secolo, di Napoli, Salamanca e, più tardi, di Cuba, mettendo
a confronto la realtà europea e quella dell’America Latina. Il secondo giorno é
dedicato al tema « La Bibbia e le Donne », secondo progetto internazionale
della Fondazione al quale partecipano ottanta studiosi di fama internazionale;
esso verte sullo studio del rapporto donna-Bibbia e delle sue influenze socio-politiche,
considerate a vari livelli, non ultimo quello iconografico. La terza giornata é
dedicata all’attualissimo tema « Donne e Potere ». In conclusione, bilancio e prospettive
dei progetti internazionali della Fondazione e presentazione della bellissima
pubblicazione « I Luoghi della Memoria » che rappresenta il frutto
di un grande lavoro storico-iconografico, volto a sottrarre all’oblio la
secolare esperienza femminile rendendola finalmente « visibile ».
La prima fase del progetto
parte dagli istituti religiosi femminili, essendo stati questi, per tutta l’età
moderna, i luoghi privilegiati – i luoghi del vivere – che hanno reso possibile la vita
delle donne in tutti i suoi aspetti – quello sacro, ma anche sociale, economico
e culturale. La Spagna cattolica ed imperiale lega le prime tre città dove si é
scelto di iniziare questa importante ricerca pur essendo esse geograficamente
lontane. Il Progetto vuole essere un’apripista ed offrire un prototipo che
possa essere applicato ad ogni città che voglia far venire alla luce patrimoni
di memoria ancora nascosti, attraverso i quali ridisegnare la storia delle
donne e di quelle città che le donne hanno vivificato, allargando così la conoscenza
storica dell’impatto delle donne nella storia e nel mondo.