Resoconto 13 Ottobre 2007

Care amiche,

vi scrivo con grande piacere innanzitutto per salutarvi poi per riordinare le idee e per aggiornare, le amiche non presenti, su quanto emerso nell’incontro di sabato
13 ottobre 2007 a Vicenza.

Innanzitutto
vorrei ringraziare le convenute, in particolare Anna Maria Calapaj e
Cristina Simonelli per il contributo che hanno dato all’arricchimento
comune.

Questi
incontri (specifico per chi non ci conosce) non sono “accademici”: un
relatore spiega gli altri ascoltano, ma “circolari”: l’esperienza
maturata da
alcune di noi in determinati ambiti, che di volta in volta ci
prefissiamo di conoscere, viene narrata, fatta circolare tra le
presenti, in questo modo diventa patrimonio di tutte.

I grandi
convegni estivi in ambito teologico, quelli che danno il “polso” su
come si muove la Teologia, in particolare il convegno AFERT, APL, ATI,
e SAE sono stati
l’oggetto della nostra condivisione.

 
Memoria e visione: senza visione non c’è memoria, senza memoria non c’è visione.

Queste
parole pronunciate dalla teologa americana Schlusser Fiorenza durante
il convegno AFERT hanno rappresentato lo spunto da cui Cristina
Simonelli è partita
per avviare il nostro incontro invitandoci a fare memoria di quello che
abbiamo vissuto nei convegni di questa estate.

Marisa
che ha partecipato al convegno AFERT (Association Femminist European
Research Theology) ci ha fornito alcuni numeri su questo convegno che
si è svolto
a fine agosto a Vico Equense vicino a Napoli: 150 i partecipanti, di 25
paesi europei, di diverse confessioni religiose. Il gruppo più numeroso
quello delle italiane, seguito a ruota dalle spagnole (cariche di
passione
e di entusiasmo: a Siviglia è partita da poco una scuola di teologia
femminista on-line) poco presenti le francesi (non si è ben se il
motivo sia la “mancanza” di una riflessione teologica di stampo
femminista
o la poca organizzazione e comunicazione tra teologhe).

Nel suo intervento
al Convegno AFERT la sopra citata Schlusser Fiorenza si è congratulata
per la capacità delle femministe europee di incontrarsi ed integrarsi
(capacità a quanto pare meno sviluppata in ambito americano).

Il prossimo incontro AFERT si svolgerà nel 2009 in Inghilterra.

La carissima Adriana
Valerio, a cui va tutta la nostra simpatia e stima, dopo essere stata
in carica per due bienni, lascia la carica di Presidente AFERT ad
Angela Berlis,
pastora della Chiesa Vetero-cattolica.

La Bibbia letta dalle donna opera in quattro volumi (il primo uscirà a breve in quattro lingue) è lo “scoop editoriale” del Convegno AFERT.

Cristina
ci ha dato una lettura molto “umana” del convegno: grandi differenze
tra teologhe (quelle del mondo tedesco-anglosassone più “accademiche”
più
impostate noi del mondo latino più variegate per preparazione, più
colorate) culture e modo di vedere le cose differenti, grande voglia di
conoscersi, qualche difficoltà nel capirsi (soprattutto per la
lingua). Le teologhe europee, comunque, nonostante le differenze (anche
culturali) e le difficoltà che questo talvolta comporta, dimostrano
voglia di conoscersi, di capirsi e di lavorare assieme.

Il convegno APL: Associazione Professori di Liturgia (che ha interessato molto tutte noi soprattutto in riferimento al
dibattito sul Motu Proprio di Benedetto XVI relativo alla Liturgia) e la “relazione” di Marianita sul SAE:
Segretariato sulle Attività Ecumeniche (impegnato sul fronte
del dialogo ecumenico a partire dal dialogo ebraico-cristiano) hanno
dato, a mio parere, un “polso” della situazione della teologia un po’
“allarmante”: l’aria che si respira in Vaticano sa un po’ di “vecchio”,
c’è aria se non proprio di “restaurazione” almeno di nostalgia verso un
modo di essere chiesa di stampo pre-conciliare che fa inorridire quanti
si erano prodigati per il rinnovamento della chiesa e della teologia
promossi dal Concilio Vaticano II e che di fatto non incoraggia la
ricerca teologica.

La
situazione po’ambigua e paradossale che vive la donna nella chiesa
cattolica (un piede dentro e l’altro fuori) può essere, di questi
tempi, un’occasione
per abitare l’assenza in modo creativo.

Ci siamo
salutate dandoci appuntamento per sabato 12 aprile p.v. sempre dalle
ore 10.00 alle 16.00 sempre dalle suore orsoline di Vicenza.

Gli argomenti proposti per il prossimo incontro sono stati:

– aggiornamento sul seminario e sull’ assemblea CTI in programma per fine febbraio

– le religiose nella chiesa partendo dall’esperienza

– novità editoriali

– presentazione di un lavoro accademico
 

Ringraziandovi per la pazienza con cui avete letto queste povere righe, vi saluto con affetto e vi abbraccio forte.

Un caro saluto

Angela Galli

 
PS
 Complimenti
e congratulazioni a Maria Benedetta Zorzi (la nostra Web Monaca) per il
Dottorato da poco pubblicato e un grande “in bocca al lupo” a sr.
Michela Vaccari
che invece lo discuterà a fine ottobre. 

Infine
(the last but not the least) un GRAZIE tutto speciale alle suore
orsoline di Vicenza perché attraverso la loro cara ospitalità fanno
risuonare
nell’oggi la vocazione di S. Angela Merici (la liberazione della donna)
sulle orme della Salerno, di cui portano avanti l’eredità.

CIAO a tutte e… non esitate a contattarci per qualsiasi informazione o necessità!

angela.galli@email.it