Il Vangelo che abbiamo ricevuto 2011

Ai simpatizzanti dell’Iniziativa “Il vangelo che abbiamo ricevuto”
 
Cari amici
            Auguriamo a tutti voi, in questo momento in cui alimentiamo la nostra attesa e la nostra speranza per la venuta sempre imminente del Regno di Dio, un Natale ricco di gioia e di pace.
            Al tempo stesso vi proponiamo una rosa di tre argomenti che sono emersi per il prosieguo dei nostri incontri di Firenze e Napoli e vi preghiamo di intervenire per esprimere le vostre preferenze, per suggerire temi alternativi, per consigliarci sulle modalità del nostro prossimo incontro, eventualmente nella prossima primavera.
          

Gli argomenti per il prossimo incontro, finora emersi nel dibattito interno al gruppo promotore, sono i seguenti:
 
1) La figura del cristiano adulto nella fede
(proposta di Gianfranco Bottonii)
Sarebbe utile infatti mettere a fuoco il perseguimento della figura di
cristiano adulto nella fede, la cui coscienza viva e si esprima liberata
da incrostazioni spurie e condizionamenti devianti rispetto
all’evangelo.
In questa ottica sarebbe allora opportuno il tentativo di suscitare, con
modalità il più possibile sinodali, un parlare che non sia né gridato
né taciuto.
Questo parlare – rivolto a tutti, ma pensato con particolare attenzione a
chi è in ricerca o nel disagio… -potrebbe offrire una comunicazione
che affronti la riflessione sull’oggi alla luce dell’evangelo e presenti
"altre" coloriture rispetto a quelle consuete del gergo ecclesiastico.
Altre: non perché contrapposte, ma perché capaci di far risaltare ed esprimere oggi l’evangelo dimenticato.
Un parlare che non resti quello di voci isolate o teologicamente
raffinato, ma, dotato di senso critico e di forza profetica, diventi
espressione di una coscienza cristiana adulta, condivisa e diffusa.
 
2) La messa
(proposta di Pino Ruggieri)
La celebrazione eucaristica esprime il nodo più delicato dell’esistenza
ecclesiale. Il volto di ogni comunità è prefigurato dalla forma che
diamo al nostro convenire nel giorno del Signore. Il problema sorge
dalla difficoltà di coniugare due aspetti ambedue essenziali: per un
verso la messa è presenza del Signore glorioso in mezzo alla sua chiesa,
alla quale dona il perdono, rivolge il suo richiamo, comunica la sua
pace e la speranza del suo ritorno. Per altro verso la messa, proprio
come segno della nostra accettazione della vittoria del Cristo, implica
la risposta attiva, la partecipazione “attuosa” come la chiama il
concilio, la messa in comune dei nostri doni, delle nostre esperienze
vissute, dei nostri progetti. Le azioni liturgiche sono infatti non
azioni private, ma celebrazioni della chiesa che è "sacramento di
unità", cioè popolo santo radunato e ordinato attorno ai vescovi.  Il
clericalismo e il moralismo da una parte, e dall’altra la
corresponsabilità, la comunione, la libertà del cristiano adulto
derivano proprio dalla modalità con la quale viene celebrata
l’eucaristia.
Tra di noi qualcuno ha espresso il dubbio che le nostre proposte su
questo argomento siano destinate a urtare contro la resistenza ufficiale
e che quindi risultino ultimamente controproducenti. Il dubbio
certamente fondato non elimina la proposta e dal confronto comune
dovrebbe emergere una eventuale scelta più matura e articolata
 
3) Il dono
(Proposta di Luciano Guerzoni)
<Dio ama chi dona con gioia> (2^ Cor. 9, 7). L’idea mi viene da un
ciclo di incontri biblici sul tema del dono, che mi sembra suscettibile
di sviluppi (anche pratici ed attuali) in molte direzioni, fino alla
"economia del dono" di cui tanto si discute fra gli economisti e i
sociologi nell’attuale crisi economica e sociale, nonché fra gli
ecologisti in presenza di un consumo e di uno spreco delle risorse
naturali non più sostenibili.
 
Ci auguriamo di ricevere da tutti voi reazioni costruttive, proposte
alternative e intanto vi rinnoviamo l’augurio più sincero per il santo
Natale
 
Il gruppo promotore
Angelina Alberigo, Maria Cristina Bartolomei, Simona Borello, Gianfranco
Bottoni, Mario Cantilena, Angelo Casati, Ursicino Derungs, Paolo
Giannoni, Luciano Guerzoni , Licinia Magrini , Giancarlo Martini,
Giovanni Nicolini,  Enrico Peyretti, Ugo Gianni Rosenberg, Giuseppe
Ruggieri, Silvia Scatena.