Inviamo comunicato stampa relativo alla iniziativa Vacances de l’Esprit 2011-12.
A Bologna, dal 16 ottobre al 26 febbraio, 4 incontri la domenica pomeriggio sulla filosofia della scienza.
Cordialità,
Carla Luciani
051/225588
347/4798176
COMUNICATO STAMPA
Bologna, settembre 2011
Asia – Third Culture Seminars Bologna
16 ottobre e 13 novembre 2011 22 gennaio e 26 febbraio 2012
Dal Tacchino di Russell ai conigli di Quine Un corso sulla Filosofia della Scienza del Novecento col prof. Paolo Pendenza
La riflessione
La scienza è presente in modo diffuso e pervasivo nella società e nella vita quotidiana. La sua efficacia nel descrivere i fenomeni naturali è indubbia, ma meno appariscente è l’idea della scienza come sistema culturale, che rappresenta anche l’attuale e più condivisa narrazione della storia dell’uomo e dell’universo, alla quale abbiamo affidato la nostra ricerca di identità e di senso. La scienza è quindi molto più che applicazione tecnica: è il contesto culturale attraverso il quale formuliamo pensieri e nel quale ci orientiamo per rispondere alle grandi questioni della vita e dell’esistenza. Se ci poniamo una domanda sull’origine del mondo viene alla mente il Big Bang, se ci chiediamo chi siamo, pensiamo alla coscienza come un’emergenza neuronale, se ci interroghiamo sul senso, evochiamo la teoria dell’evoluzione. E gli esempi potrebbero moltiplicarsi facilmente.
Nessuno di noi è indifferente alla scienza. Pensiamo che gli atomi e gli elettroni esistano come i pianeti e le biglie di vetro o che siano solo concetti mentali che ci vengono inculcati dagli scienziati? Guardando un oggetto che cade siamo convinti che esiste una forza gravitazionale che lo sta accelerando verso il centro della Terra, oppure gravità è il nome che diamo alla nostra lettura del fenomeno?
Questo corso vuole affrontare queste ed altre questioni che riguardano la scienza e i diversi modi in cui essa può essere pensata. In questo percorso sarà preziosa la riflessione critica che ha accompagnato l’intero sviluppo della scienza a partire da Galileo, ma che ha prodotto i suoi risultati più interessanti soprattutto con l’epistemologia del ‘900, con filosofi come Popper, Kuhn, Lakatos, Quine, Wittgenstein e molti altri. D’altra parte riflettere sulla scienza non può essere efficace se non si parla anche di teorie scientifiche, e per questo saranno affrontate anche alcune delle teorie più significative soprattutto nell’ambito della fisica, come il sistema copernicano, la meccanica newtoniana o la relatività di Einstein.
La trattazione sarà concettuale, l’uso del formalismo trascurabile e non si richiedono presupposti particolari. Nello stesso tempo i temi saranno trattati in modo critico e approfondito, mettendo in evidenza molti aspetti che normalmente nei libri di divulgazione scientifica, dove prevale la dimensione descrittiva, o nei corsi universitari specialistici, dove prevale il formalismo e l’applicazione, sono trascurati.
Quando si parla di scienza in termini filosofici spesso si oscilla fra il punto di vista della filosofia analitica, che fa proprio il paradigma scientifico in una prospettiva naturalistica, e il punto di vista della filosofia continentale, che criticando fin dall’inizio la metodologia scientifica, semplicemente rigetta il linguaggio e i risultati della scienza stessa.
A chi si rivolge
Il corso è rivolto a quanti hanno un interesse nell’ambito scientifico o scientifico-filosofico. Non sono richiesti presupposti particolari, se non la curiosità di affrontare insieme le questioni complesse e coinvolgenti che si trovano alla base del desiderio umano di conoscere.
Obiettivi
La sfida di questo corso è quella di parlare criticamente di scienza usando il linguaggio della scienza, di riflettere sulla natura della razionalità tramite la razionalità, di indagare i nuclei concettuali delle teorie scientifiche cercando di cogliere il confine sfumato che separa la scienza dalla non-scienza.
Gli obiettivi sono quelli di cercare di scoprire cosa la scienza ci dice del mondo e in ultima analisi di noi stessi. Seguendo il filo tortuoso dell’evoluzione delle scienze, cosa possiamo pensare del pensiero? Che conoscenza possiamo avere della conoscenza? Come affrontare i paradossi che si incontrano quando spingiamo all’estremo e con rigore la nostra capacità di domandare?
Temi delle lezioni I lezione -16 Ottobre- Introduzione – La scienza secondo il senso comune – Paradigmi e rivoluzioni scientifiche secondo Thomas Kuhn – Analisi di un caso: la rivoluzione copernicana. Copernico era un conservatore o un innovatore? Perché il sistema copernicano si è imposto su quello tolemaico? Come avvengono nella scienza i cambi di paradigmi? Qual è il ruolo della razionalità nelle rivoluzioni scientifiche? II lezione -13 Novembre- La critica del neopositivismo logico di Schlick e di Carnap alla metafisica tradizionale – La scienza come unica forma di conoscenza razionalmente adeguata – La critica dei giudizi sintetici a priori di h – Il superamento del neopositivismo secondo Popper: la critica all’induzione e il falsificazionismo – Analisi di un caso: la teoria della relatività ristretta. Perché la metafisica tradizionale entra in crisi? La scienza può essere considerata l’unica forma di conoscenza attendibile? Può la conoscenza scientifica rappresentare la realtà? III lezione -22 Gennaio- I fatti e le osservazioni cariche di teoria – L’incommensurabilità nelle teorie scientifiche secondo Kuhn e Hanson – Il pragmatismo radicale di Quine – Analisi di un caso: il concetto di spazio e di tempo fra Newton e Einstein. In che senso si può dire che la scienza è in continua evoluzione? Ogni nuova teoria scientifica ha un ambito di applicazione più ampio di quelle precedenti? Come cambiano i concetti utilizzati dalla scienza con lo sviluppo delle teorie? Dov’è l’oggettività nella scienza? IV lezione -26 Febbraio- Il metodo scientifico secondo Galileo – Il ruolo della razionalità nel metodo scientifico – La critica di Feyerabend e l’irrazionalismo nella scienza – I programmi scientifici secondo Lakatos – Il convenzionalismo di Poincaré – Analisi di casi: dalle anomalie dell’orbita di Mercurio alla scoperta di Nettuno. La scienza è razionale? Il metodo scientifico di oggi è lo stesso di quello teorizzato da Galileo? Come individuare il confine fra scienza e non-scienza?
Paolo Pendenza si è laureato in fisica presso l’Università "La Sapienza" di Roma con una specializzazione in astrofisica teorica, ha insegnato matematica e fisica per 18 anni in vari licei del Trentino ed attualmente è Dirigente scolastico nell’Istituto di Istruzione superiore "A. Degasperi" di Borgo Valsugana (TN).
I suoi interessi professionali lo hanno portato ad approfondire vari temi inerenti la didattica, la comunicazione scientifica e la filosofia della scienza, anche grazie a collaborazioni con l’Università di Trento e di Bologna. Ha tenuto numerosi corsi di divulgazione scientifica e conferenze sulla fisica moderna, specialmente sulla teoria della relatività, ponendo un’attenzione particolare agli aspetti concettuali ed epistemologici delle questioni affrontate. Da più di 16 anni frequenta l’associazione ASIA e i corsi di yoga e di meditazione del maestro Franco Bertossa. Ha seguito fin dalla nascita le Vacances de l’Esprit e da diversi anni è interessato al pensiero del filosofo della scienza Michel Bitbol, e in particolare alla sua interpretazione della Meccanica Quantistica.
Orari
Domenica pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00. È previsto un coffee break (20 minuti) offerto da ASIA.
Luogo
Il corso sarà ospitato per tutti e quattro gli appuntamenti dalla sede dell’Associazione ASIA, nel cuore del centro storico di Bologna. L’ ambiente perfetto per assaporare l’atmosfera storico-culturale della città. A piedi, dalla sede di ASIA, è possibile visitare i luoghi di maggior interesse, come: Piazza del Nettuno, Piazza Maggiore, La basilica di San Petronio, il Museo Morandi, Palazzo Re Enzo, Le due Torri, ecc.
Le Vacances de l’Esprit sono nate nel ’95 nell’ambito delle attività di ASIA, associazione senza scopo di lucro, con lo scopo di offrire a chiunque la preziosa opportunità di trasformare momenti di vacanza in un’occasione di crescita: conoscere un vero Maestro della cultura, condividere con lui le lezioni e il tempo libero. In questi anni docenti di grande livello, tra i quali, per citare solo alcuni, Emanuele Severino, Umberto Galimberti, Gianni Vattimo, Douglas Hofstadter, Edoardo Boncinelli, Margherita Hack, Piergiorgio Odifreddi, hanno condotto seminari su temi che spaziano dalla filosofia alla matematica, dalla biologia all’astronomia, riunendo, in una splendida cornice ambientale, tante persone diverse per età, professione, provenienza geografica, ma accomunate dal desiderio di sperimentare una vacanza veramente "alternativa", in cui accostarsi, sotto la guida dei grandi protagonisti della cultura e in un clima vivace e stimolante, ad argomenti tradizionalmente riservati agli specialisti.
Per informazioni: Asia – via Riva di Reno, 124 Bologna 051/225588 – www.asia.it – info@asia.it