Quando la gente pensa che il dialogo fra le religioni sia importante per il futuro dell’umanità, lo fa in genere perché ritiene che parlarsi, dialogare, intendersi sia indispensabile per cambiare in meglio la situazione. È solo dagli altri che possiamo imparare come uscire dai vicoli ciechi in cui ci siamo infilati. Solo grazie agli altri possiamo salvarci.
Le persone, però, sanno anche che fra il dire e il fare esiste una distanza considerevole. Per cambiare il modo di fare le cose spesso più che parlare, serve allenarsi a fare le cose diversamente. L’obiettivo del convegno organizzato dal Centro per le Scienze Religiose di FBK è indagare tale distanza, utilizzando le risorse che la storia, la filosofia, la teologia, l’antropologia, la sociologia ci offrono per capire come sia possibile cambiare la propria vita anche in assenza di una teoria condivisa sul mondo.