Sambonet, Guia (Milano) – Ordinaria

DSCN3818Fa parte dell’équipe di spiritualità del Centro culturale San Fedele di Milano e insieme ai padri gesuiti progetta, coordina e guida i percorsi annuali (2011-2015: Scuola di preghiera; 2013-2014: “Esercizi Spirituali nella vita ordinaria” e “Pregare con la Chiesa; introduzione alla contemplazione immaginativa”; 2014-2015: “Voi, chi dite che io sia? Pregare insieme a Gesù”). Progetta e dirige workshop su danza e spiritualità, come “Ti incontro danzando” (con Maria Paola Rimoldi e Elena Rovagnati, San Fedele, Milano 2012) e “Danzando insieme. Danze della tradizione mistica ebraica” (con Elena Lea Bartolini e Laura Campironi, San Fedele, Milano 2012-2013). Offre accompagnamento spirituale individuale e di gruppo, in case di ritiro e nella vita quotidiana. In particolare, introduce alla contemplazione immaginativa come proposta dalla Scuola di spiritualità ignaziana canadese, secondo un modello che unisce fedele aderenza al testo degli Esercizi Spirituali e al metodo di darli seguito da Ignazio stesso e teorie critiche e letterarie contemporanee.

Ha conseguito il Master of Theological Studies presso Regis College, University of Toronto (2009) e il Certificate in Retreat Direction presso Regis College/Loyola House, Guelph, Ontario (2007), e completato il corso di formazione per guide degli Esercizi Spirituali presso il Centro Ignaziano di Spiritualità-C.I.S, Galloro, Roma (2013). Il suo testo “How to present the Spiritual Exercises of Ignatius of Loyola to the postmodern world?” (Come presentare gli Esercizi Spirituali di sant’Ignazio di Loyola al mondo postmoderno?), pubblicato su Academia.edu in novembre 2014, è stato letto in venti paesi.

Dal 1975 al 2000 ha lavorato come fotografa, saggista, traduttrice, editor e coordinatrice di mostre nel campo dell’architettura contemporanea, del design e delle arti visive.

Oltre che in Italia, ha vissuto in India, Brasile, Stati Uniti e Canada.

Attualmente ha un contratto come borsista presso l’Unità di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza della Fondazione Ca’ Granda – Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e, in particolare, è responsabile di un progetto finalizzato a introdurre l’uso della Medicina Narrativa nella cura dei bambini affetti da malattie rare e disabilità complessa e nel loro contesto familiare e scolastico.