Sabato 14 ottobre, ore 10.30/18.00
Suore Orsoline – Contrà S. Francesco Vecchio 20 – Vicenza
Abitare le chiese, pensare la fede: donne e percorsi
Mattina
Appartenenza ecclesiale e “pratica” della teologia
“Il rapporto donna-teologia… non
passando per i luoghi accademici ancora preclusi, né riducendosi alla
forte esperienza mistica che aveva connotato
l’età medievale e moderna, va ricercato in quella tensione irrisolta
(che ritroviamo in fonti letterarie, filosofiche, o religiose in senso
vasto) tra la ragione critica verso le Chiese di appartenenza e al
contempo
l’inquieto indagarenuovi modi di vivere la fede, il cercare un
rinnovato relazionarsi con il trascendente;
tra richieste provocatorie di uguaglianza e richiami appassionati alla
diversità, tra dunque, attrattiva dell’omologazione e necessità
dell’autosignificazione” (A.Valerio).
Così scrive A.Valerio (RdT 1(2001)
103-114) descrivendo la “tensione irrisolta” fra donna e teologia come
si presentava all’inizio del XX secolo.
Proviamo a porci la stessa questione per il XXI… (introduce il
confronto Cristina Simonelli)
Pomeriggio
Il metodo della teologia e il “genere”
Il Coordinamento delle
Associazioni Teologiche Italiane (CATI) propone, per ora in forma
ancora provvisoria, un tema per il prossimo quadriennio: «La
metodologia delle scienze teologiche, a cinquant’anni dal concilio
Vaticano II, in Italia».
La «metodologia» si intende nella duplice accezione
di «strumento» delle scienze teologiche e/o come
«questione di fondo» della teologia». Ogni associazione è invitata a
riflettere sul tema e a suscitare anche un dibattito sulla questione:
per il CTI la riflessione si articola intorno a metodo delle scienze
teologiche
e questione di genere. (Introduce il confronto Anna Maria Calapaj)