VERBALE
incontro
di teologhe della zona umbro-marchigiana
IL CORPO ALLA PROVA DELL’ANTROPOLOGIA CRISTIANA
Si è appena svolto ad Ancona, il 7 febbraio 2007, presso i
locali dell’Istituto Teologico Marchigiano, messi a disposizione per
l’occasione dal preside Don Agostino Gasperoni (a cui va il nostro GRAZIE
perché ci sostiene e il nostro sincero augurio per la “buona battaglia” che da
diverso tempo ha intrapreso contro la malattia…), il primo incontro di Teologhe
della zona Umbro-Marchigiana, voluto e organizzato dal CTI grazie a M. Benedetta
Zorzi, osb.
Il tema su cui si è dibattuto in questo primo “appuntamento” è stato quello del XVII seminario ATI:
Il corpo alla prova dell’antropologia cristiana, tenutosi a Roma dal 28 al 30 dicembre 2006.
L’incontro ha avuto inizio alle
14:45 circa, con l’accoglienza delle partecipanti e la conoscenza con quante
hanno aderito all’iniziativa. In particolar modo, con il piacere di
conoscere personalmente la web-monaca M. Benedetta Zorzi, che
ci ha accompagnate nel cammino di preparazione all’incontro di zona, attraverso
le sue mails di invito e la sua sempre simpatica e accogliente
disponibilità; per tutto questo le diciamo GRAZIE Suor Benedetta!
Alle ore 15.00 ha avuto inizio
l’incontro, alla presenza di una ventina di teologhe e simpatizzanti,
moderato
dalla Prof.ssa M. Benedetta Zorzi, docente presso l’ITM e il S. Anselmo
di Roma, con gli interventi della Prof.ssa Rosanna Virgili, biblista e
docente di Sacra Scrittura presso l’Istituto Teologico Marchigiano di
Ancona e
della Prof.ssa Cristina Simonelli, docente di patrologia presso la
Facoltà
Teologica dell’Italia Settentrionale, membro del consiglio di
presidenza del
CTI.
Il segretario generale dell’ITM,
Gaetano Tortorella, nonché docente di teologia morale presso lo stesso
Istituto, ha salutato e accolto le convenute a nome del preside e dell’ITM,
augurandoci un buon inizio e sviluppo futuro. Le attività del primo incontro
delle teologhe umbro-marchigiane, sono iniziate con la relazione della Prof.ssa
Virgili, intitolata: Tra luce e fango: il corpo come luogo di divine
intrusioni. Un percorso biblico. Una riflessione alla scoperta del Corpo
(con la “C” maiuscola), inteso come luogo d’incontro tra Dio e l’uomo e tra
l’uomo e il Dio incarnato, in una kenosi che è amore e speranza e che in
questo viaggio, tra amore e speranza, viene traghettata dalla sofferenza. Essa è luogo
dell’incontro e di apertura verso l’altro, verso la Trinità, uomo-donna-Dio o
anche corpo-anima-divino, ad immagine di quella divina Trinità che si è
denudata per accogliere ed elevare l’umanità. E’ il viaggio da una anima “sofferente”
ad un’ anima libera, a cui lo stesso corpo tende. Per questo l’anima non può
pretendere (ne potrebbe) di prescindere dal corpo. A tale scopo, la chiave di
lettura per questo excursus, proposto magistralmente dalla Prof.ssa
Virgili, è stata la lettera “C”, declinata in sei caratteri fondamentali: Cantico (dei
Cantici), Creatura, Caducità, Circoncisione, Conversione-capovolgimento,
Consacrazione.
Il compito di proseguire la
riflessione è passato all’abile eloquenza della Prof.ssa Simonelli (parecchie
di noi hanno avuto il piacere di conoscerla e ascoltarla per la prima volta). La
Prof.ssa Simonelli ha premesso al suo intervento una breve presentazione del CTI e
delle attività fin ora svolte; ha presentato la sintesi del XVII seminario ATI preparata per l’occasione
dalla Dott.ssa Simona Segoloni (assente all’incontro di zona perché appena
diventata mamma). La riflessione della Prof.ssa Simonelli, intitolata: La
luce emanava dalla bellezza del suo corpo (Greg. Nissa, Vita di Macrina 29).
Corporeità tra dualismo ed unificazione nelle tradizioni patristiche, ha
percorso attraverso alcuni passi del testo di Gregorio di Nissa Vita di
Macrina
(sorella del Nisseno), le tappe storico-patristiche fondamentali
di una tematica abbastanza “controversa” in epoca patristica. La
Prof.ssa Simonelli ha voluto infatti sottolineare la lettura
riduzionistica fatta da certa critica storica e teologica della
corporeità dei Padri della Chiesa. Tale lettura evidenzia una chiusura verso il corporeo o un’apertura verso lo
stesso, in un
senso o
nell’altro con
“forzature” non presenti nelle intenzioni dei
“Padri”. E’ il rischio molto forte della teologia e di alcuni teologi di
far dire alla storia patristica ciò che in realtà non ha detto. Nel
testo del
Nisseno si percorre la bellezza di una corporeità che si apre ad altro,
all’aldilà. Proprio nella morte si scopre e si manifesta (in
un’epifania
ri-splendente della luce del Risorto) la corporeità in una bellezza
divina,
come superamento della natura umana, di quel confine “limitante” e
fagocitante che è il corpo che “contiene” l’anima. Il fraseggio
iniziale, Il mantello fu posto sopra il
suo corpo; ma la santa continuava a risplendere anche nel colore scuro…,
preso dal testo del Nisseno, rimanda ad
una riflessione che percorre la storia patristica, con annessi filosofici, e
conclude, come ha indicato la Simonelli, nel parlare del dualismo corpo-anima,
non come unità, ma come unificazione, come processo.
Al termine delle due
presentazioni, alle ore 17.00 circa, si è aperto il dibattito, che con
l’intervento della Dott.ssa Mancinelli Paola, docente
di filosofia presso l’università di Macerata, si è focalizzato
inizialmente
sul tema del “corpo”
come proposto dall’incontro. In seguito, però, attraverso l’intervento
della Dott.ssa
Maria Paola Thellung, la testimonianza della Prof.ssa Lucia Panzini,
avvocato e
docente di diritto canonico presso l’ITM e la intensa e bella
testimonianza
della stessa Prof.ssa Rosanna Virgili – sollecitato anche dalla
moderatrice – , ha spostato il suo centro di interesse sulle
“difficoltà dell’essere
donna e teologa”, sugli spazi negati e le difficoltà incontrate;
argomento che
doveva essere anche il Leitmotiv di questo primo incontro.
La Porf.ssa Zorzi ha poi presentato le
future iniziative del CTI, invitando a partecipare all’Assemblea
Nazionale (che si svolgerà a Tivoli il 20-22 aprile 2007) anche chi non
è socia o ad iscriversi al CTI anche come aggregate. Si è presentato
anche il tema della XII Conferenza Internazionale dal titolo Diventare “Comunità di viventi…” che si terrà dal 29 agosto al 2
settembre 2007 a Vico Equense (Napoli). Si è dato avvio alla creazione di una mailing
list
delle teologhe della
zona umbro-marchigiana per poterci contattare o inviare
informazioni e richieste. L’indirizzario verrà tenuto da Maria Paola
Thellung. Le relatrici, le Prof.sse Rosanna Virgili e Cristina
Simonelli hanno promesso di farci avere gli schemi e appunti delle loro
riflessioni, che verranno spedite via mail o presentate sul sito del
CTI.
L’incontro si è concluso verso le
18.00, con un esito molto positivo. Infatti, tutte le partecipanti piene
di entusiasmo si sono promesse di proseguire questo cammino insieme, con il
desiderio che questa esperienza continui in futuro; per questo, oltre all’appuntamento
(per chi potrà venire) dell’Assemblea Nazionale del CTI, ci siamo date un altro
appuntamento di zona per giovedì 24 maggio 2007 (aggiornamenti o
modifiche verranno in seguito comunicati), sempre presso le aule dell’ITM di
Ancona, per parlare-raccontare dell’Assemblea Nazionale di Tivoli a chi non è
potuta venire e (prima di tutto) per confrontarci sulle
singole esperienze di donne amanti della teologia.
L’invito è rivolto anche e
soprattutto a chi, per motivi vari, non è potuta venire al nostro primo
incontro: VI ASPETTIAMO!!!
Un caloroso saluto, con l’augurio
di ritrovarci tutte e anche di più, il prossimo 24 maggio ad Ancona.
Consuelo Cecchini