p r o p o s t a
"VIE ALLE DONNE"
Avete mai prestato attenzione all’onomastica
stradale? Una sintesi da bar sarebbe che il denominatore comune è "via
le donne". Ogni tanto una madame Curie, una Montessori, una Vittoria
Colonna (minoritarissima nella serie dei Colonna-maschi a Roma), ma la
legione di donne importanti, che hanno
stradale? Una sintesi da bar sarebbe che il denominatore comune è "via
le donne". Ogni tanto una madame Curie, una Montessori, una Vittoria
Colonna (minoritarissima nella serie dei Colonna-maschi a Roma), ma la
legione di donne importanti, che hanno
fatto – anche loro, almeno una pagina, anche nei piccoli paesi – la storia, resta esclusa.
Vogliamo fare una piccola campagna di rinsavimento
amministrativo e sollecitare Enti locali e Uffici anagrafe, nonché
Commissioni "Pari Oportunità, ad attivarsi per uno sforzo, non diciamo
di fantasia, ma di correttezza paritaria?
amministrativo e sollecitare Enti locali e Uffici anagrafe, nonché
Commissioni "Pari Oportunità, ad attivarsi per uno sforzo, non diciamo
di fantasia, ma di correttezza paritaria?
Non è una proposta particolarmente femminista: semplice attenzione storico-politica.
Chi ci prova?
Giancarla Codrignani, Bologna