Poesia come profezia. Una lettura di Alda Merini

Secondo volume della collana Sui Generis
 di Chiara Saletti

Tra le pieghe dell’esperienza quotidiana della fatica, della paura, del
dubbio, Alda Merini incontra un Dio compagno di viaggio, capace di
comprendere gli affanni, compatire le cadute, farsi vicino in quanto
egli stesso impotente e sofferente. Scoprire Dio entro il limite umano,
è questo che ci permette la poesia meriniana, la quale dedica uno
spazio privilegiato a Maria, paradigma e metafora della stessa Merini.
Entrambe, Alda e Maria, si rivelano donne della Parola, capaci di
accogliere dentro di sé e trasfigurare per noi tutti quella parola
d’amore posta loro nel grembo, capaci di mantenere uno sguardo stupito
sul mistero, capaci di vedere oltre… Il presente studio è una
proposta di lettura dei testi meriniani che tiene conto della
riflessione teologica, anche in rapporto allo sforzo di “dire Dio” da
parte delle donne credenti. Nel fare questo l’autrice ha concentrato la
sua attenzione in particolare sulla più recente produzione di
ispirazione biblico-evangelica della poetessa milanese.

Effatà 2008
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