7th European Feminist Research Conference Utrecht, 4-7 giugno 2009

7th European Feminist Research Conference Utrecht, 4-7 giugno 2009
 

All’inizio di giugno di quest’anno, si e’ svolto a Utrecht in Olanda la settima edizione del convegno internazionale sulla ricerca nell’ambito dei women’s studies e gender studies, organizzata dall’istituto per Gender Studies dell’Universita’ di Utrecht, Athena, Wise e Eva (associazioni europee di Gender e Women’s Studies). Tra le ca. 600 partecipanti vi erano donne che provengono di universita’ e istituzioni di ricerca di tutta Europa, alcune donne sono venute anche dall’Africa, Asia e Latino-America.

La diversita’ dei temi trattati nelle sei lezioni plenarie e le piu’ di
30 sessioni seminariali lasciano ben intendere che la prospettiva di
genere non e’ ristretta a un discorso specializzato e chiuso, ma che
invece, il genere dovrebbe essere – e comincia ad esserlo – una
prospettiva che entra in tutte le questioni di ricerca che ci poniamo,
che pero’ va sempre declinata nell’insieme di altre categorie come
etnia, classe, contesto culturale ecc…
Si è discusso dell’intreccio tra
politica, sessualita’ e potere che si puo’ trovare negli scandali dei luoghi di
tortura di Abu Ghraib e Guantanamo; del rilievo dielle questioni  di razza e genere
nel grande progetto della decodificazione del genoma umano; dei modi in
cui nelle varie religioni  il genere e l’identita’ sessuale comincia no a
cambiare i modi di vivere la fede e di fare teologia; dell’interazione
tra tecnologia e sessualita’/gender; delle politiche europee di ricerca
e dell’importanza dei gender studies; dell’interdisciplinarita’ come
metodo centrale – e complesso – dei gender studies ecc.
Sia gli interventi come anche i dibattiti sono stati di altissima qualita’
il che dimostra che ormai, i gender studies hanno raggiunto un grado di
professionalita’ pari alle altre discipline di ricerca.
Durante il convegno c’è anche stata la presentazione di una nuova
associazione europea di individui e istituzioni che si occupano di
gender studies, women studies e feminist studies in varie forme (sia di
ricerca come anche di formazione o di politiche di pari opportunita’),
che si chiama AtGender. AtGender sara’ legalmente fondata nel settembre
di quest’anno. Per ulteriori informazioni o un preannuncio del proprio
interesse di iscriversi ci si rivolga al sito di AtGender:
http://www.atgender.org