COMUNICATO STAMPA DELLA FDEI PER L’8 MARZO

La Federazione delle donne evangeliche in Italia


invita tutte le donne evangeliche a celebrare un 8 marzo non rituale
per ricordare tutte le donne che nel mondo e in Italia si vedono
private o minacciate nei loro diritti;
•       constata che, a pochi giorni
dalla conclusione del ‘Decennio per vincere la violenza’ , indetto dal
Consiglio Mondiale delle Chiese, nuove violenze si riversano sulle
donne che richiedono la nostra azione e solidarietà;
•       constata
inoltre, con preoccupazione, le molte disposizioni di legge,
comportamenti, decisioni, che a vari livelli, nazionali e locali,
minacciano i diritti delle donne immigrate insieme a tutti gli altri
immigrati. Leggi che non rispettano la ‘Dichiarazione universale dei
diritti umani’ del 1948, firmata  anche dall’Italia;
•       vede, con
preoccupazione, minacciati i diritti delle persone nei Centri di
Identificazione ed Espulsioni che sconfinano talvolta in pratiche
violente ed aggressioni sessuali compiute contro donne, la limitazione
del diritto di accoglienza per donne che fuggono da contesti di guerra
con viaggi travagliati, spesso segnati da difficoltà che talvolta
portano alla morte;
•       denuncia la situazione priva di dignità umana in
cui spesso, sono costrette a vivere e lavorare e pertanto sostiene lo
sciopero degli immigrati previsto per oggi 1 marzo
•       invita tutte e
tutti, in particolare i gruppi femminili, a riflettere su questi temi e
a compiere delle azioni di solidarietà, insieme ad altre realtà di
donne, nella convinzione che l’accoglienza è un valore cristiano a cui
non possiamo fare a meno, così come sta scritto nell’evangelo di Matteo
al capitolo 25,  35: “ ..ebbi fame e mi deste  da mangiare, ebbi sete e
mi deste da bere, fui straniero e mi accoglieste.”

1 marzo 2010