“La tesi che vedremo emergere sostiene che la ragione, ossia la capacità più specifica dell’uomo, è condizionata dall’azione e dall’emozione. Sappiamo che non solo le scienze della mente, ma gran parte del così detto pensiero
postmoderno insiste sul fatto che la ragione non è così pura da poter prescindere dalle emozioni e dai sentimenti.”
G. BONACCORSO, Il corpo di Dio. Vita e senso della vita, Cittadella editrice, Assisi 2006, 164.
Se la ragione è condizionata dall’azione e dall’emozione, cioè non è più pura in che senso si può parlare di un essere guidati dalla ragione, è possibile parlare di sensazioni illuminate?
Alessandra Guercio