"Il passo di Genesi 1,27 ab, dove si dice che Dio creò Adamo a propria immagine e si precisa che "maschio e femmina li creò ", costituisce ancor oggi un punto di riferimento fondamentale per il dibattito teologico sui temi dell’ antropologia e del genere maschile e femminile. Contrariamente alla tradizione cristiana classica […] oggi i teologi cristiani generalmente vedono nel passo suddetto un’affermazione della parità dei sessi, non dubitano che anche le donne siano partecipi dell’immagine di Dio, e danno per scontato che questo sia il significato originario e "autentico " del testo."
R. Radford Ruether, "L’imago dei, la tradizione cristiana e l’ermeneutica femminista", in k. E. Borresen ( a cura di ), A immagine di Dio, Carocci, Roma 2001
Nell’ immagine che noi donne oggi diamo di noi stesse, o che quantomeno tolleriamo sia trasmessa da altri, traspare davvero la partecipazione all’ immagine di Dio ?
