La finestra teologica 41

"Una cosa è certa: la
chiesa comprenderà tanto meglio i segni dei tempi, quanto più sarà presente nel
mondo e solidale con tutti gli uomini, specie i più poveri. E il suo compito
non è quello di prendere semplicemente atto degli avvenimenti del mondo, bensì mettere a confronto la propria
identità in una tradizione bene intesa, con gli avvenimenti del mondo e le
diverse culture dei popoli. Del resto può affermare che, in una prospettiva
teologale e di fede, i segni dei tempi indicano strade concrete aperte da Dio
all’azione della CXhiesa e alla sua missione evangelizzatrice, e contengono una
chiamata di Dio a percorrerle."

 

s.pintor, L’
uomo via della Chiesa
, EDB, Bologna
1992,
122.

 

Cosa c’è di
buono nelle realtà del mondo? Siamo pronti ad accogliere ciò che il mondo può
offrire alla Chiesa ?
  Simona Baccani