La finestra teologica 68

“« La Chiesa, nel corso dei secoli, tende incessantemente alla pienezza della verità divina, finché in essa vengano a compimento le parole di Dio» (DV8);  essa non smette mai di essere «discepola» della Parola di Dio (DV1), né mai interrompe – finché dimora sulla terra – questo itinerario di comprensione sempre più profonda della trascendente Parola di Dio, al fine di adempiere la sua funzione «magisteriale» di «esporre fedelmente la Parola di Dio» (DV 10) agli uomini di ogni generazione.”

 

v.mannucci, Bibbia come Parola di Dio. Introduzione generale alla sacra Scrittura, Queriniana, Brescia 2007, 35.

 

Perché il pensiero contemporaneo  percepisce il legame tra la Parola di Dio e i pronunciamenti magisteriali della Chiesa, che il Concilio Vaticano II mette molto bene in evidenza,  come sempre più debole, sottile?

 

Simona Baccani