La Finestra teologica 81 di Simona Baccani

“In effetti, per Bulgakov «il dogma non è una formula dottrinale astratta, esso è soprattutto un fatto interiore della vita mistica: senza questa è morto»; tanto che «si vive il dogma, e la vita della Chiesa non è altra cosa che questa sperimentazione dogmatica, comunione dei misteri della Vita divina». E tuttavia, anzi, proprio per questo, «il dogma ha anche un senso filosofico», in quanto dischiude l’autentica e più intima innervatura e intenzionalità ontologica del reale.”

p.coda, L’altro di Dio. Rivelazione e Kenosi in Sergej Bulgakov, Città Nuova, Roma 1998, 73.

Il dogma viene comunicato dalla teologia e riconosciuto dai credenti come strettamente legato alla vita interiore e all’intenzionalità ontologica della ragione?

Simona Baccani