Dose, Daniela (Pordenone) – Aggregata

Dose Daniela
Socia aggregata

Daniela Dose, nata a Milano nel 1961 , da oltre 30 anni vive e lavora a Pordenone. Sposata con due figli.

Laureata in Filosofia e lettere all’Università di Trieste. E’ anche laureata in Teologia.

E’ giornalista pubblicista dal 1999, collabora con il Gazzettino di Pordenone dal 1997, con articoli di cronaca bianca (cultura e società).

Collabora da 20 anni con Radio voce nel deserto e da 2 anche con Radio Carli.

Insegnante di lettere e storia alle superiori, ora in pensione.

Nel 1999 ha ideato il progetto di lettura di fiabe ad alta voce “Matilda: mi racconti una storia?”, rivolto ai bambini e ai loro genitori.

Nel 2013-2014 ha avviato il progetto ”Leggiamo insieme”, un percorso di lettura ad alta voce per i ragazzi delle superiori.

Da diversi anni tiene conferenze sul valore della fiaba e l’importanza della lettura ad alta voce (ciclo di incontri: “Io leggo, tu leggi…”).

Ha pubblicato diverse fiabe: “La storia di Matilda”, “Tommy e Babbo Natale” (con l’editore Campanotto); “Matilda in biblioteca” e “Matilda e l’avventura nel bosco nero” (con l’editore Omino rosso); “Matilda e il gatto strapazzato” (ed. Edicolors ; “ Tommy e la felpa rossa” (ed. Dreambook); “Matilda in biblioteca” (seconda edizione con ed. Astragalo), edizione anche in bosniaco; “Matilda va al mare” e “Matilda e il verme Arturo” (ed. Antipodes); “Matilda e il coronavirus” (ed. Segno 2021); “Escape Sofia: fuori dal tunnel”, che parla della depressione infantile (ed Astragalo); “Sofia allo specchio” (ed. Puntino),” Matilda e la canoa” (ed. Antipodes, 2021, sulle pari opportunità).

“La fiaba e l’educazione religiosa” (Daniela DOSE – 2018) – ALBA EDIZIONI

Il testo “La fiaba e l’educazione religiosa” – autrice Daniela Dose e pubblicato da Alba Edizioni nel 2018 – tratta delle caratteristiche della fiaba anche da un punto di vista linguistico. Vengono approfondite le origini della fiaba e le caratteristiche in particolare del linguaggio simbolico. Si approfondiscono anche i contenuti che riguardano l’esperienza religiosa e il compito educativo dei genitori o di figure genitoriali, e di come la fiaba possa giungere a ristrutturare la dimensione dell’io anche in presenza di traumi. Questo testo supporta l’idea che grazie proprio alla specificità del linguaggio fiabesco si possa suscitare nel bambino la scoperta della dimensione della trascendenza.

Il saggio termina con un’analisi di alcune storie sul Natale a partire dal 1950 e infine un apparato bibliografico; risulta adatto per educatori, catechisti, ma anche teologi.

Poesie: “Profumi” ed. Segno; “Poesie sonore” ed. Antipodes; “Parole di carta” (ed. Segno 2021)

Un saggio: “La fiaba e l’educazione religiosa” ed. Alba

Racconti: “Racconti” ed. Europa e “Racconti dal sottoscala” (ed. CTL).