La finestra teologica 33

“Una comunità celebrante, veramente cosmizzata dallo Spirito, onora tutti quelli che ne fanno parte: uomini e donne, giovani e vecchi, bambini e adulti, poveri e ricchi, sani e malati… La attraversa la trama sottile della solidarietà, della carità, della corresponsabilità intra ed extra ecclesiale; è sempre e comunque missionaria, aperta all’esperienza, ai bisogni degli altri. Lo stesso servizio cultuale, gli stessi ministeri che lo esprimono, la declinano nel suo statuto di convocazione, annuncio, testimonianza, servizio. Una tale comunità non vive ripiegata su se stessa, ma fa proprie le sfide della città degli uomini.”
c.militello, La Chiesa «il corpo crismato», EDB, Bologna 2002, 723.

Nelle nostre comunità la fede celebrata é davvero legata così indissolubilmente alla fede vissuta?                                                 

   Simona Baccani