“[ La Chiesa ] è stata in ritardo soprattutto riguardo alla necessità di una funzione femminile uguale e complementare a quella dell’uomo nella società e nella Chiesa. Non c’ è niente di irreparabile poichè il popolo di Dio è in crescita .
Perciò con Madre Khousam, auditrice copta al Concilio, possiamo rallegrarci che, “evolvendosi con e nei suoi figli, la Chiesa prenda una coscienza sempre più acuta del valore della donna. La promozione di questa non è altro che una presa di coscienza del mondo di oggi, della sua persona. Essa è creata uguale all’uomo. Carne della sua carne. Una sola e unica carne>>.”
La percezione di una più acuta presa di coscienza del valore femminile, avuta da Madre Khousam, è rimasta una promessa inattuata ?
S. CITA-MALARD, Le donne nella Chiesa, alla luce del Vaticano II, Edizioni Paoline, Roma 1969, pag. 60.