La sofferenza della croce tra storia ed esegesi
Dalla promessa di una vita in pienezza espressa da Gesù all’interpretazione sacrificale della sua morte nel corso della storia
Il Nuovo Testamento e la fiducia originaria nel Dio della vita
Oltre la croce, ovvero la vita e la prassi di Gesù nella dimensione del dono e della giustizia di Dio
Come si coniuga la promessa di una vita in pienezza espressa da Gesù nel Vangelo di Giovanni – “sono venuto perché abbiate vita in abbondanza” – con la sofferenza della croce?
La risposta di François Vouga e Letizia Tomassone è in questo dialogo a distanza tra due percorsi a tratti paralleli e a tratti divergenti.
In un itinerario storico, la teologa Tomassone ripercorre la nascita di una perniciosa interpretazione sacrificale della morte di Gesù che implica l’idea della sottomissione alla violenza come necessaria alla salvezza.
Con una lucida analisi esegetica, lo studioso Vouga mostra invece come, lungi dal supportare tale interpretazione, il Nuovo Testamento ponga al centro la gratuità del dono di sé e della salvezza, ovvero la fiducia nel Dio della vita.